In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore addolcitore acqua domestico, un dispositivo molto utile per chi abita in zone della città dove l’acqua è parecchio dura.
Per merito di questo strumento, infatti, è possibile addolcire l’acqua, cioè ridurre la durezza dell’acqua, e renderla dunque più adatta alle nostre esigenze, come vedremo nel dettaglio tra poco. In realtà si parla di una fase di scelta per nulla facile, perché gli addolcitori in commercio possono possedere molte caratteristiche diverse, anche nella semplice fascia destinata ad un uso in casa. Di riflesso, ti farà comodo avere dalla tua una guida pronta per chiarirti ogni dubbio e che possa poi toccare ogni argomento utile per comprendere fino in fondo questo dispositivo.
Cosa Sono gli Addolcitori d’Acqua
Come ti abbiamo già anticipato, e come spiega il suo stesso nome, ci troviamo davanti ad un dispositivo progettato per addolcire l’acqua che giunge in casa. Dunque per eliminare il calcare che si trova al suo interno, insieme a tutte le altre sostanze cristallizzate di origine minerale. L’uso dell’addolcitore è utile in molte circostanze. In primo luogo protegge le tubature, le serpentine e gli impianti idraulici dal possibile accumulo di calcare, un rischio che si corre quando l’acqua in zona è eccessivamente dura. In secondo luogo, per la medesima logica, protegge il funzionamento degli elettrodomestici, come nel caso della lavatrice e della lavastoviglie. Rende pure più semplice la manutenzione di questi apparecchi perché, riducendo nettamente gli accumuli di calcare al loro interno, pulirli risulterà un’operazione più semplice.
Considera poi che gli addolcitori d’acqua domestici fanno un grande favore anche agli abitanti della casa. Questo per via del fatto che il calcare sciolto nell’acqua del rubinetto può avere delle conseguenze sull’aspetto di una persona, perché tende a seccare la cute e i capelli. Grazie ad un dispositivo in grado di addolcire l’acqua, quindi, hai la possibilità di ottenere svariati benefici. Oltre a quelli già nominati ne troviamo altri, come la protezione dal calcare del piatto doccia e delle piastrelle antistanti la vasca, e la brillantezza e il bianco dei panni lavati in lavatrice. Il merito va al fatto che il prodotto in questione diminuisce la presenza di sostanze, come il calcio e il magnesio in eccesso, che possono lasciare macchie e aloni. Infine, l’acqua troppo dura può avere anche un sapore sgradevole, nonostante questo sia un fattore soggettivo.
Come Scegliere Addolcitore Acqua
Come anticipato poco sopra, troviamo diversi elementi da tenere in considerazione quando arriva il momento di compiere una scelta. Si parla della tipologia di addolcitore e delle sue dimensioni, che dipendono ovviamente dalla durezza dell’acqua che scorre negli acquedotti in zona. Conviene dunque iniziare proprio dalle varie tipologie presenti oggi in commercio.
Tipologia
I classici addolcitori d’acqua sono dispositivi che vengono collegati alla rete idrica della casa e che rimuovono gli ioni a carica positiva dal liquido, eliminando calcio e magnesio, e alle volte persino il ferro. Di fatto, si innesca un vero e proprio processo di scambio, che ha il compito di rimpiazzarli con ioni come quelli del sodio e del potassio.
Una prima differenza tra i vari modelli che alcuni dispositivi svolgono questa funzione in automatico, altri in modalità semiautomatica, e altri ancora richiedono l’intervento diretto dell’utente, quindi sono manuali.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche, questi addolcitori vengono accessoriati con un serbatoio di condizionamento e con una vasca di fuoriuscita per le operazioni di drenaggio.
In realtà è possibile trovare un’altra categoria di addolcitori, e si tratta di quelli magnetici. Questi dispositivi funzionano in modo nettamente diverso rispetto agli altri, dato che creano un campo magnetico, il quale converte in aragonite il calcio. Va però detto che è scorretto chiamarli addolcitori, visto che a conti fatti l’acqua non viene resa meno dura rispetto allo stato precedente. Di contro, questo dispositivo risulta comunque molto efficace per lo stato della biancheria, per le stoviglie, e per i rubinetti.
Tecnologia
Finora abbiamo studiato in linea generale come funziona un addolcitore e quali sono i risultati portati dalla sua azione. A dire il vero, riallacciandoci al discorso sulle tipologie, va specificato che potrebbero cambiare anche le tecnologie dello strumento in questione.
Il tradizionale addolcitore domestico, come detto, possiede un serbatoio di condizionamento che rende possibile la pulizia dell’acqua. Il sistema funziona a cicli, e ogni ciclo rende possibile la conversione degli ioni in un certo volume di liquido. Poi, una volta addolcito quel volume e svuotato il serbatoio, questo si riempie nuovamente ed è pronto per ricominciare. Da questo si evince che un serbatoio di maggiori dimensioni garantisce una pulizia per ciclo di un volume d’acqua superiore. Inoltre funzionano sempre a sale, la cui presenza è necessaria per l’addolcimento dell’acqua.
Una seconda tecnologia usata in questi dispositivi viene detta volumetrica, e in questo caso il sale viene utilizzato soltanto quando si raggiunge un certo volume d’acqua. In altri termini, è un sistema che viene impiegato per risparmiare sia sulla quantità di sale che sugli sprechi di risorse idriche.
Infine abbiamo l’addolcitore d’acqua cronometrico, che prevede un ciclo continuo e che lavora incessantemente a tutte le ore del giorno. Può essere personalizzato e impostato in manuale, in modo tale da ridurre i consumi nelle giornate in cui lo si usa di meno. Serve specificare che questo modello può risultare troppo costoso e avanzato per un semplice uso domestico. Nella maggioranza dei casi, infatti, basta acquistare quello a serbatoio o l’addolcitore volumetrico, il cui prezzo è inferiore.
Tipo di filtro
Tra le varie caratteristiche tecniche da studiare e che possono cambiare da modello a modello, troviamo anche il tipo di filtro installato nel dispositivo. La modernità e l’efficacia di questo elemento possono naturalmente variare in base al prezzo del prodotto e alla sua finalità d’uso.
Di solito i modelli di livello medio, quindi domestici, montano un filtro a rete che va collegato direttamente alla pompa dell’acqua. Si tratta di una soluzione pratica ma anche economica, quindi ideale per le abitazioni.
Un secondo tipo di filtro lo troviamo solo negli addolcitori per macchinette da caffè, ma in quel caso si parla di strumenti molto piccoli e con una finalità d’uso specifica. Nasce infatti soltanto per preservare il gusto della bevanda, eliminando alla fonte il calcare.
Capacità del serbatoio
Abbiamo parlato poco sopra del serbatoio e bisogna approfondire il discorso, perché la capacità del serbatoio è fondamentale per la scelta.
Per capacità si intende la quantità di acqua che il serbatoio di condizionamento è in grado di depurare, ogni giorno. In certi modelli viene indicata con il nome di portata, ma si tratta della stessa cosa.
Si parla di un elemento che può variare di molto, in base al dimensionamento del dispositivo, e che può andare dai 500 litri ai 6.000 litri di acqua al giorno. Quelli domestici in genere si fermano a 3000 litri circa, ovvero quanto basta per soddisfare le esigenze di una famiglia numerosa. Il valore di cui si ha bisogno dipende infatti da vari fattori, come il numero di persone da cui è composta la famiglia. Di solito, infatti, si considera un consumo di 150 litri di acqua al giorno per persona.
I modelli da 6.000 litri, invece, vengono spesso impiegati nei condomini, e possono garantire acqua pulita per 20 persone circa, ogni giorno.
Durezza dell’acqua
Eccoci giunti ad uno dei fattori in assoluto più importanti, perché la scelta di un certo modello dipende sempre dal grado di durezza dell’acqua. Questo per via del fatto che gli addolcitori domestici possono addolcire l’acqua fino ad un certo punto, superato il quale viene richiesto l’impiego di un impianto addolcitore più potente. Risulta essere ovvio che in quei casi l’utente dovrà acquistare un prodotto molto più efficace e, di conseguenza, con un costo più alto.
Nello specifico, se l’acqua risulta essere eccessivamente dura, l’apparecchio dovrà possedere un cassetto per il sale più ampio, e un serbatoio di condizionamento con una capacità nettamente superiore.
In questo caso è bene parlare anche del prezzo, visto che ne abbiamo fatto un accenno proprio adesso. Basta dare uno sguardo ai prodotti in commercio, per rendersi conto che la forbice di prezzo tra i prodotti di fascia bassa e quelli di fascia alta può essere molto grande. Si parte infatti dai piccoli addolcitori domestici che richiedono una spesa intorno ai 100 euro, fino ad arrivare a quelli professionali, che superano i 1.500 euro.
Anche per questo motivo serve fare attenzione quando si parla di modelli domestici, perché in certe situazioni particolari una casa può richiedere l’acquisto obbligato di un addolcitore professionale. Se si desidera uno strumento potente, ma comunque non eccessivamente costoso, ci si deve spendere intorno a 600 o 700 euro.
Una volta che si conosce il consumo di acqua e la durezza di questa, è possibile scegliere l’addolcitore in base alla capacità ciclica espressa in mc/°f e alla durezza da trattenere.
Facciamo un esempio, ipotizzando un addolcitore da 18 litri con una capacità ciclica di 97 mc/°f
Nell’esempio abbiamo una durezza in ingresso di 35°f , utilizziamo mediamente 450 lt/giorno e vogliamo una durezza media in uscita di 10°f.
Con questi dati possiamo fare il seguente calcolo
97 / (35 – 10) = 97/25 = 3,88 m3 = 3880 litri
Questo valore indica la quantità di acqua che un addolcitore da 18 litri è in grado di erogare tra una rigenerazione e l’altra prendendo in considerazione la durezza in ingresso, che è 35°f nell’esempio, la durezza che voliamo in uscita, cioè 10°f, la quantità di acqua mediamente consumata al giorno, cioè 450 lt., e la capacità ciclica dell’addolcitore da 18 litri, 97mc/°f.
Fatto questo calcolo si può procedere all’acquisto dell’addolcitore più adatto alle proprie esigenze.
Accessori
Come potrai immaginare da solo, ogni addolcitore può includere alcuni extra che possono rivelarsi importanti, soprattutto per renderlo più versatile. Per una maggiore praticità d’utilizzo, per esempio, si consiglia di scegliere un modello dotato di valvola di bypass. Questo componente specifico consente all’utilizzatore di bypassare il sistema, in modo tale da potere usare anche l’acqua non addolcita.
Altra funzione da tenere d’occhio è quella della memoria, che offre la possibilità di salvare le impostazioni fornite dall’utente per qualche giorno, nel caso dovesse andare via la corrente.
Inutile sottolineare, poi, che la presenza di uno schermo grande e chiaro rappresenta un elemento molto comodo per l’utente. Purtroppo non tutti i modelli posseggono uno schermo con pulsantiera, assente per esempio negli addolcitori piccoli ed economici.
Recensione Migliori Addolcitori d’Acqua
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori addolcitori presenti sul mercato.
Water2Buy W2B200
L’addolcitore d’acqua Water2Buy W2B200 è una soluzione ideale per famiglie che variano da 1 a 6 persone, garantendo giornalmente circa 1250 litri di acqua dolce e filtrata. Una delle caratteristiche salienti di questo prodotto è la sua capacità di lavorare sia con l’acqua di città che con quella di pozzo.
In termini di design, l’unità si presenta con dimensioni di 220 X 525 X 650 mm, rendendolo un dispositivo abbastanza compatto e adatto per essere installato in diverse aree della casa come garage, cantina o addirittura all’interno di un armadio da cucina. È importante notare che, durante l’installazione, è necessario lasciare spazio per i tubi flessibili.
Dal punto di vista energetico, l’addolcitore si dimostra estremamente efficiente. Nonostante necessiti di una fonte di alimentazione, il consumo energetico annuale è sorprendentemente basso, attestandosi attorno ai 20 euro.
In termini di durabilità, il W2B200 è costruito con materiali di alta qualità. La vetroresina resistente alla corrosione, un serbatoio in robusto polietilene e la resina ionX pre-riempita di prima qualità garantiscono una lunga durata del prodotto. Inoltre, la valvola di bypass preinstallata è una funzionalità aggiuntiva che assicura una pressione dell’acqua ottimale in tutta la casa.
Una delle caratteristiche che ho particolarmente apprezzato è la sua funzionalità di autopulizia. L’addolcitore esegue automaticamente un ciclo di rigenerazione solo quando è necessario, principalmente durante le ore notturne alle 3 del mattino per evitare interruzioni nella normale fornitura d’acqua. Questo sistema di rigenerazione basato sul consumo d’acqua è particolarmente efficiente, consumando solo circa 37 litri di acqua per ciclo.
Per quanto riguarda le prestazioni, ho notato una riduzione significativa della durezza dell’acqua, da 25 gradi francesi a 15. Ciò è stato raggiunto impostando la vite di regolazione a meno di un quarto del suo giro totale. È interessante notare che, anche se teoricamente si potrebbe azzerare la durezza ruotando completamente la vite, ciò è fortemente sconsigliato. Il consumo di sale si è attestato su 25kg in circa 1,5 mesi.
In conclusione, l’addolcitore d’acqua Water2Buy W2B200 è un investimento eccellente per chi desidera migliorare la qualità dell’acqua in casa. È efficace, efficiente e costruito per durare.
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Water2Buy 800
Water2Buy 800 è uno dei migliori prodotti in commercio, se non il migliore in assoluto. Le caratteristiche che ci spingono verso questo verdetto sono numerose e meritano di essere raccontate nel dettaglio.
Il primo vantaggio riguarda la capacità del serbatoio da 19 chili, davvero straordinaria, considerando che tocca quota 3.680 litri di acqua al giorno. Questa caratteristica lo rende un modello perfetto per la casa e non solo, visto che consente di collegare fino a quattro unità abitative in contemporanea. In ogni caso, tieni sempre a mente che non può superare il fabbisogno giornaliero di un massimo di 10 persone.
Serve aggiungere che, a dispetto di un prezzo comunque alto, Water2Buy 800 possiede un unico difetto, il fatto che non incorpora un sistema per sterilizzare le resine, che va obbligatoriamente richiesto al momento dell’ordine alla casa produttrice.
Per il resto, svolge perfettamente il suo lavoro, che consiste nell’eliminare le particelle di magnesio e di calcio dall’acqua in ingresso in casa. Viene regolarmente accompagnato da tutte le certificazioni europee di riferimento, ed è anche uno dei prodotti più venduti in commercio, nel settore degli addolcitori domestici.
Per quanto riguarda le dimensioni, nonostante una capacità elevata, Water2Buy 800 presenta un design compatto, che lo rende fra l’altro semplicissimo da usare. Le dimensioni sono da 47,5 cm x 22,5 cm x 111 cm, il che significa che potrai piazzarlo senza problemi nella tua abitazione, anche se si parla di nicchie anguste.
Risulta essere chiaro che per installarlo si suggerisce sempre di rivolgersi ad un esperto, ma questo è un consiglio che vale per tutti gli addolcitori d’acqua, pure per i più semplici. Purtroppo la confezione non include i componenti accessorie come i tubi di scarico e i pezzi di collegamento.
Da segnalare la presenza della funzione di rigenerazione cronometrica, insieme a quella volumetrica. In secondo luogo, è presente anche la possibilità di programmare la rigenerazione, cosa che ti permetterà di avviarla quando non sei in casa. In sintesi, non sarai costretto a subire il forte rumore prodotto da questa operazione. Devi anche sapere che il processo in questione richiede circa 80 litri di acqua, e pochissimo sale. Infine, questo addolcitore non incide sulla pressione dell’acqua e include anche una valvola di bypass.
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WK Octopus Medium
L’addolcitore WK Octopus Medium, nonostante le sue dimensioni compatte, si presenta come una valida soluzione per chi ha bisogno di un sistema di addolcimento dell’acqua in casa. Ci sono però alcune considerazioni da fare se si tratta di una famiglia numerosa di 5/6 persone.
Uno degli aspetti più apprezzabili di questo addolcitore è la possibilità di regolare la miscelazione dell’acqua in uscita, cosa che permette una certa flessibilità nell’uso. Per esempio, impostando l’apparecchio per erogare la massima acqua addolcita, ho notato che l’acqua esce con una durezza di soli un paio di gradi francesi. Però, questa impostazione sembra mantenere tale durezza solo fino a un consumo di circa 1500 litri. Dopo tale soglia, l’acqua tende a diventare leggermente più dura. Per ovviare a ciò, ho optato per una miscelazione che rende l’acqua costantemente a 8/10 gradi di durezza, permettendo così una durata di circa 3000 litri prima del prossimo ciclo di rigenerazione.
Parlando del ciclo di rigenerazione, ho notato che la durata supera l’ora. Questo potrebbe sembrare un tempo elevato, ma ho anche osservato che l’apparecchio sembra consumare meno acqua rispetto ad altri addolcitori. Questo è attribuibile al getto d’acqua minore utilizzato nel processo di lavaggio delle resine. Per quanto riguarda il sale, l’addolcitore può contenere circa 30 Kg, che si consumano in circa 10 cicli di rigenerazione. Questo significa che, in base all’uso, potrebbe essere necessario ricaricare il sale ogni 2 mesi circa.
In conclusione, il WK Octopus Medium, nonostante sia un prodotto economico, sembra fare egregiamente il suo lavoro. Anche se potrebbe non essere l’ideale per famiglie molto numerose a causa delle sue dimensioni più ridotte, offre una buona flessibilità e sembra essere efficiente nel suo consumo d’acqua e sale. Se cerchi un addolcitore a un prezzo conveniente che svolga il suo dovere senza fronzoli, potrebbe essere una buona scelta.
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Water2Buy AS200
Water2Buy AS200 è la versione più economica del modello 800, come tra l’altro si evince facilmente dal suo prezzo. Molte delle specifiche tecniche sono identiche, ma questo discorso non vale per le dimensioni e per la capacità del serbatoio. Questa, infatti, arriva ad una fornitura massima di acqua al giorno pari a 1.250 litri circa. In secondo luogo, la sua progettazione viene pensata per un numero massimo di quattro persone, però è un valore che basta e avanza per un semplice uso domestico.
Ci sono dei limiti pure in termini di durezza massima dell’acqua, visto che questo valore non dovrebbe superare i 500 PPM.
Se invece si guarda alle prestazioni, Water2Buy AS200 non sfigura se messo a confronto con il modello più grande. Troviamo infatti alcuni dei dettagli tecnici più importanti, come nel caso del sistema di filtrazione e della scarsa rumorosità quando viene azionato. Si tratta tutto sommato di considerazioni normali, dato che i componenti e le tecnologie corrispondono a quelle del modello 800. Di riflesso, anche altri aspetti come l’installazione e l’uso rientrano nella lista degli elementi condivisi con il modello visto in precedenza. Inoltre questo modello è molto più compatto, per ovvie ragioni, considerando che ha un serbatoio più piccolo.
Il nostro parere conclusivo è assolutamente positivo, specialmente se si prende in esame il rapporto tra qualità e prezzo. Ottimo il sistema di filtraggio, che regge fino ad una durezza da 500 PPM, e il suo funzionamento, che non produce rumori molesti.
Uno dei vantaggi principali, come spiegato, è la sua grande compattezza, che ti consente di posizionarlo praticamente ovunque in casa. Water2Buy AS200 ha anche i suoi difetti, condivisi con l’800, con l’aggiunta di un manuale di istruzioni poco chiaro, per via di una traduzione in italiano impossibile da comprendere. Infine, questo prodotto include nella confezione anche la valvola di bypass.
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Water2Buy AS110
Water2Buy AS110 è una delle tante varianti della versione principale, ovvero il modello 800. In realtà merita di essere citato perché presenta alcune caratteristiche notevoli, soprattutto a fronte di un prezzo ridotto.
Si parte comunque dal principale sacrificio che dovrai accettare, ovvero il fatto che il filtro di questo modello non può reggere una durezza dell’acqua oltre i 400 PPM. Di conseguenza, se abiti in una zona dove l’acqua è eccessivamente dura, dovrai spendere una cifra superiore e comprare un addolcitore con prestazioni di ben altro livello.
Dato il prezzo ridotto, che rende Water2Buy AS110 uno dei più economici in commercio, non potrai nemmeno contare sulla presenza della valvola di bypass.
Se si mette da parte questo elemento, per il resto il modello è di fatto uguale agli altri, sempre se si parla di funzionalità e di tecnologie. Troviamo la modalità di rigenerazione notturna, molto silenziosa, e livelli di prestazioni nel filtraggio molto elevati. Sfortunatamente, tra i vari elementi condivisi, troviamo anche il manuale d’istruzioni tradotto in pessimo italiano.
Noi ti suggeriamo di fare molta attenzione, quando lo acquisti, specialmente per via dei suoi limiti in termini di durezza dell’acqua. Essendo abbastanza economico, Water2Buy AS110 non viene progettato per situazioni estreme, o comunque sopra le medie. Però le prestazioni sono ottimali, e reggono il passo dei modelli più cari prodotti da questa azienda, il che rappresenta sicuramente un grande vantaggio. Altre caratteristiche da sottolineare sono la robustezza del dispositivo e un ottimo servizio di assistenza clienti. Sappi comunque che la confezione non include elementi come i tubi di scarico, che dovrai quindi comprare a parte.
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Depuragua Automatico Compatto 30 L
Un modello di addolcitore d’acqua domestico che merita di essere recensito è Depuragua Automatico Compatto 30 L. Si tratta infatti di uno dei dispositivi migliori se si analizza il rapporto tra qualità e prezzo.
Nonostante sia più economico dei modelli di fascia alta, riesce infatti a garantire delle prestazioni comunque di ottimo livello. Per prima cosa devi sapere che il prodotto in questione viene consigliato per un nucleo che va dalle quattro alle sei persone, quindi leggermente più elevato rispetto alle medie di mercato su questi prezzi.
In secondo luogo, a livello di caratteristiche tecniche, Depuragua Automatico Compatto 30 L mette in atto un ciclo per la filtrazione dell’acqua che dura all’incirca 60 minuti. A differenza di altri modelli economici, questo include anche la valvola di bypass, il che rappresenta uno dei tanti aspetti positivi Depuragua.
Abbiamo poco da aggiungere se si chiamano in causa le dimensioni e l’uso, perché questo dispositivo è davvero facile da utilizzare e risulta essere anche molto compatto. Viene poi dotato di uno schermo per poterlo programmare come desideri, ma questo è un elemento quasi standard negli addolcitori moderni.
Non devi comunque farti ingannare dal suo prezzo molto competitivo, specialmente se pensi che le prestazioni possano poi deluderti. In realtà ci troviamo davanti e ad uno dei migliori addolcitori d’acqua domestici in commercio, con una capacità notevole, 2500 litri d’acqua quotidiani. Occorre ricordare che il prodotto include pure la preziosa valvola di bypass, mentre la confezione non ospita le altre componenti come i tubi, ma è normale.
Ottimo il processo di rigenerazione, in modo particolare se si studiano i suoi consumi idrici, molto bassi rispetto ai prodotti dei principali concorrenti. Il manuale d’uso, purtroppo, è scritto in un italiano incomprensibile.
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Pentair Decalcificatore Bi Blocco 30 Litri
Se stai cercando un addolcitore d’acqua professionale, da installare a casa, allora hai trovato il modello che fa per te. Pentair Decalcificatore Bi Blocco 30 Litri, non a caso, ha un prezzo molto elevato e una serie di caratteristiche molto rare in questo settore. Si parla infatti di un decalcificatore composto da due blocchi separati e collegati con un tubo. In realtà è scorretto presentarlo come un semplice addolcitore casalingo, perché presenta numerose caratteristiche, che lo rendono un prodotto particolarmente versatile.
Ci troviamo davanti ad una vera e propria valvola di controllo che può essere collegata ad una vasta gamma di serbatoi, fino ad un massimo di diametro di 12 pollici.
Ha una portata di esercizio eccezionale, in grado di spingersi fino a 4,5 metri cubi di acqua ogni 60 minuti, mentre la portata di controlavaggio arriva a 1,6.
Ottima la qualità di produzione e dei materiali, specialmente se si chiama in causa la valvola, in ossido di polifenilene.
Inoltre il prodotto include uno schermo dotato di retroilluminazione, con una pulsantiera semplice da utilizzare e molto chiara.
Bisogna però specificare che il prezzo è piuttosto alto e che potrebbe non essere adatto a tutti i budget. In secondo luogo, essendo ricco di funzioni, potrebbe essere eccessivo per una semplice casa, ma magari non lo sarà per una villa molto grande.
La sua portata di esercizio è davvero notevole e la facilità d’uso aggiunge ovviamente una marcia in più al prodotto in questione.
Come detto, altri vantaggi che giustificano il costo alto sono la qualità dei materiali e la sua struttura a due blocchi, con serbatoio a parte. In conclusione, se puoi permetterti un addolcitore professionale, allora è probabile che non troverai altri prodotti di questo livello.
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Addolcitori d’Acqua più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista degli addolcitori d’acqua più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista risulta essere possibile leggere le opinioni dei clienti con commenti dettagliati sugli aspetti positivi e negativi di ogni modello.
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